Il viaggio nei menu scolastici è il frutto della collaborazione di diversi attori: dalle dottoresse dell’ASL2 di Milano (Benedetta Chiavegatti e Giovanetti Gisella) che insieme al Dr. Berrino hanno condiviso i razionali con i quali giudicare la qualità di un menu scolastico, ai genitori della Rete delle commissioni mensa d’Italia che hanno studiato i vari menu scolastici di molte città italiane.
Il lavoro è partito dal questionario a punti generalmente utilizzato dall’Asl2 di Milano per valutare la qualità dei menu, che è stato semplificato e messo online. Dai risultati dei questionari compilati dai genitori, con i relativi punteggi, è stato elaborato un Rating dei Menu scolastici, consolidato dopo aver sottoposto i risultati del questionario ai vari referenti dei rispettivi Comuni o fornitori del servizio. Ciascuna Amministrazione, a volte il fornitore stesso del servizio, ha avuto l’opportunità di integrare o correggere alcune informazioni, e in molti casi, a dare il proprio contributo per spiegare alcune scelte fatte all’interno del servizio di refezione scolastica.
L’obiettivo del nostro viaggio nei menu scolastici non è tanto quello di promuovere o bocciare un menu, ma quello di evidenziare alcuni trend che secondo voci autorevoli sarebbe meglio correggere, e promuovere quelle prassi, scelte o progetti a valore aggiunto che possono essere replicabili in altre realtà a beneficio dei bambini e del territorio. Un primo risultato lo abbiamo già ottenuto: la consapevolezza di una mamma, maturata dopo l’esito piuttosto negativo del Menu a punti, ha prodotto un nuovo e migliore menu in una scuola privata di Roma, di cui siamo molto fieri!
A maggio pubblicheremo i risultati del ‘viaggi nei menu’ delle commissioni mensa.