A Salerno ci sono scuole dove i genitori si accordano per portare una merenda sana per tutti. Una scelta semplice ed efficace che implica un’intesa e un’organizzazione da parte dei genitori, capaci di incidere positivamente nelle abitudini alimentari e nella salute dei bambini. Ecco cosa ci racconta Eliana, una delle mamme promotrici dell’iniziativa.
‘Io con le altre mamme della classe siamo riuscite a far accettare alla scuola una merenda condivisa in cui i nostri figli mangiano le stesse cose portate a rotazione da tutti i genitori, ovviamente merende fatte di tanta frutta fresca e secca, pane e olio o marmellata.
L’anno è andato benissimo, anche i bambini che non mangiavano frutta hanno cominciato a farlo e quelli che erano abituati a mangiare merendine o cibi preconfezionati si sono un po’ dimenticati del passato.
Mia figlia ha cominciato ad addentare la frutta (prima la mangiava solo se sbucciata). Nel complesso la merenda è stata sicuramente un successo, al punto che a fine anno la scuola ha cercato di proporre la stessa iniziativa anche alle altre classi le giornate delle “merende sane”.’
La ‘ricetta’ per la merenda sana è semplice: almeno un paio di genitori promotori dell’iniziativa, un gruppo facebook per coordinare il calendario delle merende e, nel caso, sopperire alle emergenze, tipo “ho dimenticato la merenda (può capitare)” in tal caso c’e sempre qualcuno pronto a tappare il buco per quel giorno. Ad ogni genitori spetta, a rotazione, un giorno nel quale deve portare la merenda per tutti i bambini della classe, che varia tra la frutta, la verdura di stagione, pane e olio o pane e marmellata, mandorle, ecc.. Si tratta di un impegno di circa una volta al mese, dove anche i bambini si sentono coinvolti e responsabili di quello che mangeranno i loro compagni di scuola.