PUNTEGGIO FINO A 60
INSUFFICIENTE – DA MODIFICARE
Il menù non è in linea con i parametri istituzionali per una corretta alimentazione
PUNTEGGIO DA 61 A 110
SUFFICIENTE – MIGLIORABILE
Il menù presenta aree di miglioramento su cui lavorare per aumentare il valore nutrizionale del pasto e ridurne l’impatto ambientale
PUNTEGGIO DA 111 A 160
BUONO
Il menù raggiunge un buon livello di qualità ed equilibrio della dieta. Ci sono ancora alcuni aspetti che possono incrementarne il valore nutrizionale e la sostenibilità
PUNTEGGIO DA 161
OTTIMO
il menù dimostra di avere una buona varietà di nutrienti e di proporre una dieta equilibrata. Il menù adotta scelte che contribuiscono a ridurne l’impatto ambientale.
Il menu a punti è un questionario progettato, alcuni anni fa, dalla dott.ssa Benedetta Chiavegatti e dalla dott.ssa Giovanetti Gisella dell’ASL2 di Milano (oggi ATS Milano Metropolitana), ed aggiornato adeguandolo alla normativa vigente. Il questionario è uno strumento semplice e utile per comprendere le aree di miglioramento del menu: cosa ci deve essere e cosa è meglio ridurre affinché la dieta sia equilibrata e corretta dal punto di vista nutrizionale e a basso impatto ambientale. Le domande fanno riferimento ai parametri definiti dalle Raccomandazioni dell’OMS, dalle Linee guida della ristorazione scolastica per quanto riguarda una corretta alimentazione, e ai Criteri Ambientali Minimi per quanto riguarda la qualità del cibo e del servizio dal punto di vista della sostenibilità.
NOTA BENE:
Il risultato del test restituisce un punteggio che fa riferimento ad un giudizio ‘terorico’ della qualità del menù che può essere sfalsato dall’effettiva qualità organolettica dei piatti che dipende da una serie di condizioni che non possono esser considerate all’interno di un test.
L’obiettivo del test non è quello di esprimere un giudizio ma di contribuire da prendere consapevolezza delle aree di miglioramento che può avere un menù scolastico che non punta a saziare la fame dei bambini, ma a nutrirli con alimenti vari e sani e contemporaneamente a ridurre l’impatto del servizio di ristorazione scolastica sull’ambiente.