In alcune scuole di Macerata sono i genitori che gestiscono il processo di acquisto degli alimenti per la mensa scolastica. Abbiamo chiesto a Tiziano, uno dei papà che si occupa dell’approvvigionamento della mensa scolastica, di raccontarci come funziona.
“Il nostro è un Comitato Mensa che esiste da diversi anni, nato tanto tempo fa grazie ad un gruppo di genitori che si sono organizzati per gestire al meglio la cucina all’interno della scuola dei propri figli.
Il nostro attuale Comitato Mensa è composto da 4 genitori che hanno stipulato una convenzione sottoscritta con il Comune, con l’impegno di collaborare ed operare al meglio nella scelta dei fornitori, nel controllo della qualità del cibo, nella segnalazione di eventuali criticità, nella gestione del pagamento e riscossione quote mensa riguardanti una scuola primaria ed una scuola di infanzia per un totale di circa 220 bambini.
Il personale che opera all’interno della cucina è scelto e gestito dall’amministrazione comunale, noi, come Comitato, provvediamo a:
– scegliere i fornitori (quasi totalmente produttori di merce biologica certificata), cercando di favorire dapprima le aziende locali, poi, laddove il prodotto non corrisponde alle aspettative, rivolgendoci a zone un po’ più distanti;
– controllare la documentazione fiscale relativa all’arrivo ed al pagamento della stessa, per fare ciò abbiamo aperto un c/c intestato al Comitato dove 2 di noi possono operare con Password, ma tutti hanno la possibilità di controllare entrate ed uscite, tutti i pagamenti vengono effettuati con bonifico bancario;
–monitorare le entrate relative al pagamento delle quote mensa da parte delle famiglie, previsto ogni 3 mesi, e controllare il conteggio relativo al nr. corretto di giorni da pagare per ogni alunno, anche in funzione delle eventuali assenze da scalare;
–controllare il rimborso da parte del Comune delle quote pasto relative a personale Docente e ATA e bambini esonerati;
–programmare eventuali piccoli investimenti a favore della scuola laddove sia presente un piccolo avanzo di cassa, per acquistare materiale didattico utile o per piccoli gadget da regalare ai bambini in occasione del Natale e Pasqua.
La forza del nostro Comitato risiede nel fatto che ognuno di noi si occupa di qualcosa secondo le proprie capacità, ma tutti sono al corrente di quello che viene fatto, abbiamo creato anche un indirizzo di posta elettronica per poter comunicare con tutti i genitori che lo vogliono. Un altro punto di forza è dato anche dall’onestà della quasi totalità delle famiglie degli alunni, che provvedono con puntualità ai pagamenti.
Il Comune però da quest’anno ha iniziato un processo di cambiamento nella gestione di tassa comunale e quote mensa, per cui ad esempio la tassa comunale sarà ripartita su ogni singola quota giornaliera prevista per l’alunno, secondo un sistema informatizzato e particolare, per cui anche il nostro Comitato sarà chiamato a svolgere una funzione di controllo qualità cibo e non più di gestione complessiva.
La nostra amministrazione comunale negli ultimi anni ha dedicato un’attenzione particolare alle mense delle nostre scuole ed ha portato quasi tutti gli istituti ad avere mense quasi totalmente biologiche, la nostra volontà di mantenerci autonomi fino ad oggi, con non pochi sacrifici, è stata solo spinta dalla voglia di creare un gruppo di lavoro (genitori, cuochi, fornitori) efficiente e con prodotti di qualità, con non dovevano sottostare a nessuna condizione di appalto, ma dovevano solo preoccuparsi di offrire un prodotto il più sano possibile, pur restando in una condizione di prezzo onesto.”
Tiziano Carducci, Comitato Mensa Macerata mensamediagazzi@gmail.com