Gli indicatori di sostenibilità della mensa

Nella nostra continua ricerca di ‘realtà sostenibili’ abbiamo scoperto Loro Ciuffenna, un Comune montano in provincia di Arezzo, dove la mensa viene misurata in base al suo impatto ambientale. Siamo andati a trovare e a intervistare il Sindaco Moreno Botti dopo che abbiamo scoperto che ha sviluppato degli indicatori di sostenibilità (SDG’s), molto interessanti, che misurano il ‘beneficio atteso’ negli ambiti che coinvolgono la mensa scolastica: lo spreco alimentare, la responsabilità sociale, la salute e l’educazione civica.

Giunta comunale di Loro Ciuffenna

‘La storia della sostenibilità a Loro Ciuffenna prende corpo nel 2018, prosegue nel 2019 e si svilupperà ancora nel 2020.’ Così precisa il Sindaco Moreno Botti nel presentare la strategia sostenibile del suo paese. ‘Prima l’adesione (nel settembre 2018) al PAN (Pesticides Action network) per eliminare l’uso dei pesticidi dalle aree pubbliche e promuoverne il divieto all’uso nella aree private con la firma del protocollo d’intesa a Bruxelles al Parlamento Europeo contro l’uso del glifosate; poi l’adesione ( maggio 2019) alle Organic Cities (rete europea delle città Bio con Parigi e Vienna) per spingere l’acceleratore sulla produzione ed il consumo Bio’.

IL PROGETTO DELLA MENSA SOSTENIBILE E GLI INDICATORI
Tra tutte queste iniziative non è da meno il progetto di mensa sostenibile che rimodula tutti i processi del servizio in una prospettiva che mira a misurare l’impatto di ogni fase.
‘Il progetto di “mensa sostenibile” si sviluppa attraverso i 17 indicatori di sostenibilità applicati all’intero ciclo di produzione del pasto, dagli acquisti, alla gestione degli avanzi. Con questo approccio puntiamo a misurare l’impatto del servizio sull’ambiente e a trovare dei correttivi al processo. Con la stessa logica abbiamo partecipato al gruppo di lavoro in UNI per la stesura della norma ISO 18901 la cui appendice A, fra i suoi 39 indicatori, ne comprende una quindicina legati alla misurazione del livello di sostenibilità nelle PA.

Indicatori dello spreco alimentare

IL RICONOSCIMENTO E L’IMPEGNO
‘Questa nostra sensibilità verso l’ambiente ci ha permesso di conquistare il premio (maggio 2019 ) al Forum PA 2019 per il progetto “Pascalgov2030”, che è un portale per la misurazione del livello di sostenibilità dei programmi di mandato. Infine abbiamo aderito alla rete Zero Waste Italy (collegata a  Zero Waste Europe) nel novembre 2019 per affrontare il problema rifiuti alla radice: produrne meno.’

IL PARERE DI SOSTENIBILITA’
La politica ‘sostenibile’ del Comune continuerà nel 2020 con un’idea nuova che coinvolge tutta l’Amministrazione attraverso l’inserimento nelle delibere di giunta comunali del ‘parere di sostenibilità‘ affinché tutte le azioni politiche legate al “fare”, ‘siano anche un “fare” sostenibile’.

‘La sostenibilità è fatta di atti, ma anche di una narrazione positiva. Rifugge la dialettica del “fare”: “il governo del fare”; il sindaco del “fare”, “fare e non parlare”. Perché la sostenibilità sa che si può “fare bene”, ma anche “fare male”. Quindi il problema diventa l’atto se è sostenibile o meno. Nelle delibere di giunta comunale stiamo inserendo il terzo parere, dopo quello tecnico e quello contabile : il parere di Sostenibilità che attesti che l’atto, il “fare”, è veramente stato vagliato nel fare bene alla sostenibilità.

IL BARATTO
Un cambio di paradigma. Così come abbiamo predisposto la delibera per il Baratto Amministrativo: se ti prendi cura di un qualcosa di pubblico, un giardino, una siepe, un servizio al museo avrai una riduzione di tributi comunali. 

UNA POLITICA GREEN
In questa cornice dove ogni attività politica avrà una valutazione d’impatto ambientale si aggiungeranno iniziative green d’interesse collettivo che alimentano il territorio di vegetazione.

‘Il Distretto Rurale del Valdarno Superiore si candiderà a diventare la seconda Foresta modello d’Italia e sono già pronti nuovi orti urbani sociali ed in progetto un Bosco Urbano dove impiantare tanti alberi, quanto consumo di suolo o immissione di CO2 derivano dalle nostre attività. Sì, siamo un piccolo comune, dove commettiamo tanti errori, ma non vorremmo commettere quello più grande: fraintendere il ruolo dell’Amministratore che non è quello di tenere basso il costo dei servizi, ma di progettare il futuro a 15-20 anni.’

LA CAMPAGNA PER UN FUTURO SOSTENIBILE
Con questa visione il Sindaco Moreno Botti ha raggiunto il secondo mandato nel 2019 presentandosi alle elezioni con una lista denominata Pratomagno Sostenibile, con la convinzione che ‘dovevamo mettere di fronte a noi prima i valori di qualsiasi simbolo o riferimento politico’. Una scelta che è stata ripagata da un consenso che ha raggiunto la fiducia del settanta per cento degli elettori.

‘Siamo uno dei Borghi più Belli d’Italia, coltiviamo giaggioli e produciamo ottimi prodotti agricoli grazie anche al Distretto Rurale del Valdarno Superiore. Siamo convinti che avremo un futuro solo se la sostenibilità ambientale e valoriale diventa la prima cosa su cui lavorare e che la sostenibilità non è un problema, ma una opportunità. Da noi diciamo sempre : “se non sai come risolvere un problema, guarda come l’ha risolto la natura”.  La natura ha sempre risolto il “problema” in modo “sostenibile”: non usando pesticidi, utilizzando il suo pensiero bio, non mettendo confini fisici fra territori, considerando le persone tutte uguali.
La sostenibilità è soprattutto considerare il “bene comune” per quello che è: un dono da preservare.

DOVE TROVARE GLI INDICATORI DI SOSTENIBILITA’ DELLA MENSA
Loro Ciuffenna è uno dei casi di studio di cui parliamo nel libro Mangiare a scuola edito da Franco Angeli, dove abbiamo inserito tutti gli indicatori di sostenibilità della mensa scolastica suddivisi per spreco alimentare, responsabilità sociale, salute e educazione civica