Green Food Week, tutti pazzi per la settimana del cibo sostenibile!
Siamo emozionati e felici di lanciare la terza edizione della Green Food Week, un’iniziativa che è nata anni fa nelle Marche e che abbiamo voluto estendere a livello nazionale nelle mense d’Italia. Quest’anno la Green Food Week s’inserisce tra due date importanti: il 5 febbraio, che è la giornata nazionale contro lo spreco alimentare, e il 10 febbraio, la giornata internazionale dei legumi. Due giorni speciali che segnano il perimetro della Green Food Week a livello temporale e sono un’ulteriore stimolo per fare qualcosa assieme per il nostro pianeta.
Saremo in tanti, più di 550.000 pasti, più di 200 Comuni, 68 mense universitarie e tante iniziative di comunicazione ed educazione a supporto di questa settimana ‘green’ da parte di scuole ma anche associazioni, reti ed enti che hanno voluto credere nella Green Food Week.
Questo dimostra la diffusa sensibilità e consapevolezza della necessità e urgenza di fare qualcosa, tutti, al più presto per salvare il nostro pianeta. Lo confermano anche i dati che rilevano che l’88% delle persone (Fonte Nomisma) in Italia fa scelte sostenibili quando acquista prodotti alimentari e bevande. Quindi ormai sappiamo che il settore alimentare contribuisce per circa il 33% delle emissioni globali di gas serra e il 26% sono dovute solo per la produzione di carne. Cambiare abitudini alimentari, e farlo tutti, sappiamo che può contribuire alla mitigazione del riscaldamento globale che minaccia l’umanità.
Con la Green Food Week Foodinsider vorrebbe dimostrare che il cambiamento è possibile, soprattutto se si creano le condizioni: conoscenza, competenza, condivisione di valori, convivialità, e il piacere del cibo. Coniugare qualità del pasto e conoscenza sono la chiave, ma il collante è la relazione, lo stare assieme, mangiare in compagnia come noi italiani siamo abituare a fare quando vogliamo far festa. Questa settimana rappresenta, idealmente, un’unica grande tavolata dove i commensali di mense scolastiche, universitarie e aziendali, da nord a sud, si uniscono nella convivialità del mangiare assieme, per fare qualcosa per proteggere l’ambiente e diffondere l’abitudine a uno stile di vita sano e rispettoso del pianeta.
Protagonisti dei mei menù ‘green’ sono i prodotti locali, biologici e a basso impatto ambientale e i legumi insieme al miglio, a cui le Nazioni Unite ha dedicato l’anno 2023.
Ringraziamo tutti, soprattutto M’illumino di meno del programma Caterpillar di Rai Radio2 a cui la Green Food Week si lega da tre anni e che dà lo slancio a questa iniziativa, ma ringraziamo per il supporto anche gli Enti per il Diritto allo Studio Universitario, la Rete Università Sostenibili, e le associazioni come AIAB, Firab, Riticibo e la rete Green School. Tra i nuovi sostenitori, anche i medici dell’Associazione Culturale Pediatri (ACP) che aderiscono alla Green Food Week impegnandosi ad affiggere la ricetta del ragù di lenticchie (che è anche la ricetta preferita dalle mense scolastiche) negli studi medici dei loro associati.
Come scrive l’ecologista Joanna Macy ‘se gli sforzi umani potranno guarire il mondo, sono certa che sarà grazie alla gente comune, quelle persone il cui amore per questa vita è più grande della loro paura“. Noi ‘gente comune’ proviamo a farlo a partire da cosa scegliamo di mangiare ogni giorno. Questa settimana siamo sicuri di riuscire a ridurre l’impatto sull’ambiente mangiando assieme un ‘cibo amico del pianeta’, ma potremmo continuare a farlo a ogni pasto della nostra vita.
Buona #greenfoodweek24 !