Rivalutate le uova e diminuiti drasticamente gli zuccheri al 10% delle calorie giornaliere. Le nuove linee guida americane, che influenzano anche la composizione dei menu scolastici, rappresentano un difficile equilibrio tra la lobbi dell’industria alimentare e i consigli della commissione consultiva dei nutrizionisti. L’invito è a mangiare proteine che vengono più dal pesce, legumi, uova, latticini, carni magre, ma anche noci, senza mai affermare di ridurre il consumo della carne rossa e processata. Tutti d’accordo sull’aumento del consumo quotidiano di frutta e verdura, cereali integrali, mentre sul banco degli imputati, oltre allo zucchero ci sono i grassi saturi e il sodio che non dovrebbe superare i 2,3 grammi al giorno nei soggetti sani, e non più di 1,5 grammi negli ipertesi, no anche ad alimenti troppo raffinati. Raccomandazioni che si traducono in meno sale, meno grassi, privilegiando quelli vegetali, soprattutto basta con le bevande zuccherate perché con una sola lattina si può superare il limite giornaliero del 10% sulle 2000 calorie circa consigliate. Salvato il caffé che è ammesso anche con 3-5 tazzine al giorno.
Per approfondimenti ecco le Diary Guidelines 2015-2020