Il tema delle mense scolastiche, dei costi alti, della qualità del servizio offerto, si parla venerdì 8 dicembre alle 23.00 su Tv7, rubrica del Tg1. Realizzato nell’ambito di un più ampio documentario sui rischi per la salute legati all’alimentazione che andrà in onda per Speciale Tg1 domenica 17 gennaio alle 23.15 circa. In questa pagina Facebook è possibile vedere l’intero servizio andato in onda. Il tema sviluppato riguarda la mensa scolastica di Milano, dove oltre 80mila bambini dei nidi delle materne, elementari e medie mangiano i pasti preparati da Milano Ristorazione. Ne parliamo perché anche noi commissari mensa della redazione siamo stati intervistati. Abbiamo espresso le nostre perplessità sulla razionalizzazione dei costi a partire dall’accentramento della produzione di alcuni piatti a livello industriale e dalla qualità degli alimenti: materie nobili come il pesce diluite nelle polpette con patate e ricotta, pomodoro che arriva dalla Polonia, patate V gamma dall’Olanda e biologico quasi assente. Benché sul bilancio 2014 si parli della quota di biologico che passa dal 16% al 35%, di fatto ci sono sempre i soliti 8 piatti con qualcosa di biologico su un totale circa di 80 piatti distribuiti nell’arco del mese nel menù invernale delle scuole materne e primarie, mentre nei nidi NON sono biologici tutti gli alimenti base come: pasta, riso, crema di riso, tutti gli omogeneizzati, tutti i legumi, farine, polpa di frutta, carni, pesce, latte, uova, pesto, Parmigiano.
La strategia si legge sul bilancio: aumentare la capienza del Centro Cucina Sammartini incrementando la produzione di semilavorati, quindi cibo processato e polpette a go go, mentre le cucine interne alle scuole vengono progressivamente degradate a centri di rinvenimento dei piatti. Azioni efficaci che hanno prodotto utili pari a 1.770.000 a scapito, però, della qualità che noi genitori registriamo in netto calo.