Da € 4.50 a € 3.80, ben 70 centesimi in meno a pasto nelle scuole in cui vige ancora la monoporzione (con piatto di plastica usa e getta), mentre per tutti gli altri che usano i contenitori di acciaio e il cibo viene servito, passa da € 4.35 a € 3.74. E’ questa la riduzione che l’Assessore alla formazione di Vicenza Cristina Tolio, ha riconosciuto alle famiglie con i figli iscritti alla mensa scolastica. Un risparmio di € 15 euro al mese che arriva a toccare i € 180,30 all’anno. Si tratta di un risultato raggiunto grazie ad un ricorso, il cui riscontro è arrivato il 12 settembre, a pochi giorni dall’avvio della scuola, ma che ha permesso all’Amministrazione di rivedere velocemente le tariffe e ritararle a favore dei genitori.
A Vicenza la mensa si paga attraverso una City Card dove i genitori caricano in anticipo il valore di un certo numero di pasti, un sistema che ha permesso di avere una modalità più efficiente di riscossione. Tuttavia coloro che hanno caricato la City card con un valore dei pasti equivalente a € 4.50 si sono ritrovati ad aver versato un ammontare maggiore rispetto alla nuova tariffa. L’Assessore ha prontamente fatto sapere che chi ha pagato di più verrà rimborsato dall’Amministrazione.