Foodinsider nasce nel 2015 intorno all’idea di pubblicare e diffondere il questionario ‘menu a punti’ sviluppato da Benedetta Chiavegatti e Gisella Giovanetti dell’ASL2 di Milano (oggi ATS Milano Metropolitana) elaborato per valutare l’equilibrio dei menu scolastici delle mense nell’hinterland milanese. Si tratta di uno strumento semplice, composto da una serie di domande con relative opzioni di risposta a ciascuna delle quali corrisponde un punteggio. La somma di tutte le risposte e dei relativi punteggi restituisce uno score da cui è possibile desumere la qualità del menu confrontando il dato con le fasce di punteggio: sotto i 50 punti insufficiente, dai 50 ai 100 sufficiente, sopra i 100 buono. Il questionario non si basa solo sulle indicazioni che derivano dalle Linee guida della ristorazione scolastica ma recepisce anche le recenti Raccomandazioni dell’OMS.
DAL TEST ‘MENU A PUNTI’ AL RATING
Il questionario, nella sua semplicità, è uno strumento utile a coloro che non hanno nessuna competenza per giudicare l’equilibrio del menu scolastico dei propri figli ma che riescono, dal punteggio finale, a desumerne il livello qualitativo. Dopo un confronto con il dott. Berrino per discutere la validità del questionario e una sua semplificazione ad uso di utenti inesperti, la versione digitale del questionario viene pubblicata nel 2015 e nel 2016 viene lanciato il primo Rating dei menu scolastici italiani.
DRIVER DEL CAMBIAMENTO
L’aspetto più gratificante che ottiene Foodinsider attraverso il Rating è quello di rilevare come molti dei menu scolastici siano migliorati rispetto al punteggio del precedente Rating. La percezione è che l’interagire con i genitori e gli uffici refezione per consolidare i dati della classifica abbia sviluppato una consapevolezza tra le parti che è stimolo a fare meglio. I risultati si vedono in molti menu che hanno subito un’evoluzione registrata attraverso il monitoraggio annuale. Si tratta di realtà dove spesso i genitori sono molto presenti in mensa, fanno controlli e riescono ad essere motore del cambiamento grazie ad un’Amministrazione che dialoga e raccoglie le sollecitazioni per migliorare la qualità del cibo a scuola.
LA FORZA DELLA RETE
Consapevolezza e reputazione sono le leve del cambiamento che Foodinsider è riuscito ad innescare attraverso il Rating, l’attività editoriale e la rete di supporto che si è diffusa sul territorio italiano. Il network di relazioni, all’interno dei Comuni con i responsabili mensa, ma anche assessori e funzionari, insieme alla rete dei genitori commissari mensa, è ciò che permette di alimentare continui confronti, idee e iniziative che ruotano intorno alla promozione di un’alimentazione più equilibrata e sana a scuola e in famiglia. Il network permette di avere costantemente sotto controllo la situazione reale della mensa scolastica e, in qualche caso, di poter incidere nel promuovere e vedere realizzate iniziative che già esistono in realtà virtuose che attraverso i nostri canali e la rete riusciamo a diffondere.
I CANALI DI COMUNICAZIONE
Siamo partiti con una Newsletter che tocca un target ampio fatto di migliaia di utenti, distribuiti sul territorio nazionale, i cui articoli vengono spesso rimbalzati attraverso i Social da genitori e commissari mensa garantendo una capillare diffusione delle informazioni.
Abbiamo aperto la pagina Facebook, Linkedin, Instagram e Tweeter per cercare di raggiungere tutti i nostri target che ruotano intorno alla ristorazione scolastica.
Foodinsider è chiamato per interviste ed inchieste da radio, televisioni, giornali e riviste soprattutto dopo la pubblicazione del Rating i cui dati richiamano molta attenzione da parte di tutti i media.
DA MOVIMENTO AD ASSOCIAZIONE
Foodinsider, nel 2021 è diventata un’associazione e un punto di riferimento per giornalisti d’inchiesta che devono affrontare il tema ‘mense scolastiche’ partendo da dati aggiornati e rappresentativi della realtà italiana. Le principali inchieste sulle mense scolastiche sono partite dalla nostra indagine mettendo a confronto dati e informazioni che restituiscono un panorama realistico del nostro Paese. Da TV7 del TG1, Petrolio Rai2, Indovina chi viene a cena, Report Rai3, Tg3 nazionale, tutte le principali testate televisive hanno intervistato Foodinsider come fonte autorevole e accreditata in tema di mensa scolastica.
Foodinsider presenta i risultati del Rating dei menu scolastici in sedi istituzionali come la sala stampa di Palazzo Madama (Senato) nel 2018 e negli anni successivi all’interno della sala stampa della Camera dei Deputati.
L’OFFERTA FORMATIVA
Foodinsider oggi opera come agente del cambiamento attraverso attività di formazione e la realizzazione di progetti che puntano a creare expertise e consapevolezza sul valore e sulle potenzialità della ristorazione scolastica come strumento di politica sociale, ambientare ed economica. Gli interventi formativi prevedono un percorso di miglioramento che parte da un’analisi del menu e del servizio e arriva a coinvolgere funzionari, addetti mensa, insegnanti e genitori commissari mensa e una serie di workshop tematici che vanno dall’alimentazione sana e sostenibili, lo spreco, l’adozione dei CAM, i modelli di mensa possibili, gli indicatori di qualità e sostenibilità.
FOODINSIDER ALL’ESTERO
L’Associazione Foodinsider è invitata spesso ad intervenire all’interno di consessi internazionali che si tengono in Europa per dibattere il tema della mensa scolastica sana e sostenibile. Foodinsider è riconosciuta all’estero anche perché partner di Eating City.
LA COMUNICAZIONE
Foodinsider ha iniziato a rivedere la comunicazione grazie al supporto gratuito dell’Agenzia di comunicazione ARCHI’S che condivide gli obiettivi dell’associazione e per questo cerca di rendere l’immagine più accattivante e più incisiva.